Descrizione
L’emissione degli avvisi di pagamento della TARI (Tassa sui Rifiuti) è stata posticipata a fine agosto con le seguenti scadenze
- 30 settembre 2025 per la prima rata o rata unica.
- 16 dicembre 2025 per la seconda rata.
Il rinvio è dovuto all’entrata in vigore della Delibera ARERA 133 del 1° aprile 2025, che ha introdotto il Bonus Sociale rifiuti, una misura di sostegno per le famiglie in difficolta economica.
L’Autorità ha introdotto anche una nuova componente perequativa pari a 6 euro per utenza, che sarà visibile nell’avviso di pagamento, destinata a finanziare le agevolazioni riconosciute ai beneficiari del Bonus Sociale rifiuti.
La quota di 6 euro non rimane nelle casse dei Comuni ma viene “girata” allo Stato e servirà a garantire uno sconto del 25% della TARI a favore dei nuclei familiari che soddisfano specifici requisiti di disagio economico, secondo criteri e modalità che ARERA definirà nei prossimi mesi, in raccordo con INPS e altri Enti.
L’attuazione del nuovo Bonus rende quindi necessario un posticipo l’emissione degli avvisi di pagamento.
Cos’è il Bonus Sociale Rifiuti? E’ una misura di sostegno economico destinata alle famiglie in difficoltà.
Chi ne ha diritto? Nuclei con ISEE fino a € 9.530 oppure fino a € 20.000 € se con almeno 4 figli a carico.
Cosa prevede?
Sconto del 25% applicato automaticamente in bolletta: calcolato in base alla tariffa comunale e alla composizione del nucleo familiare e valido per tutto l’anno 2025
Come si fa l’ISEE?
Per ottenere l’ISEE è obbligatorio presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). La DSU può essere fatta autonomamente tramite il sito INPS oppure rivolgendosi ad un CAF che svolgerà il servizio di consulenza e compilazione.
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Ultimo aggiornamento
07/07/2025 16:18